martedì 22 settembre 2009

Khutba del ‘Id el fitr (20/09/2009) a Domegliara di Verona.


Bismillahi ar-Rahmani ar-Rahim’

In nome di Allàh il Misericordioso il Clem

‘wa-ssalàtu wa-ssalàmu ‘alà Saiyydinà Muhammad wa ‘alà ‘alihi

wa sahbihi wa-sallim

e la preghiera e la pace sia sul nostro Profeta sayydinà Muhammad, sulla sua famiglia e sui suoi Compagni e su tutti loro sia la pace

wa là haula wa là quwwàta illà bi-Llahi al-’Alyyi al-’Azim

non c’è forza e non c’è potenza se non in Allàh l’Altissimo l’Immenso

hasbuna Allàhu wa ni’mal wa kil

ci basta Allàh che è il miglior Protettore


Cari e nobili Fratelli e care nobili Sorelle in Allàh,

Assalamu ‘alaykum wa rahmatullahi wa barakatuhu a tutti voi, ognuno con il suo proprio nome.

E Auguri di Buona Festa Aid Mubarak Said a tutti voi.

Il nostro Imam Shaykh Abdel Razzaq, ci ha parlato oggi dell’importanza del Mese di Ramadan e dell’importanza della Religione di Allàh (Dinu Allàh): l’Islam.

Allàhu Akbar!

Al hamdu li-Llàh, la lode spetta ad Allàh che ci ha aiutati in questo Mese Benedetto di Ramadan a digiunare per Lui, ci ha aiutati a rimanere svegli la notte (qyàm al-layl) per pregare, per fare molte invocazioni (du’à) a Lui, ci ha aiutati a recitare, leggere, e studiare il Sacro Corano, a fare il ricordo di Allàh (Dhikru Allàh) e per altri atti di adorazione (ibadà).

Ashadu an là ilàha illà Allàh” - attestiamo che non c’è dio se non Allàh - e attestiamo la nostra volontà di obbedire a Lui, “wa ashadu anna Muhammadun abdu-Hu wa Rasulu-Hu” e - attestiamo che Muhammad è il Suo (di Allàh) servo ed il Suo Inviato/Messaggero - (su di lui le preghiere, le benedizioni e la pace divine) e che le preghiere e la pace siano anche sulla sua Famiglia e sui suoi Compagni.


Oh Musulmani! (Ya muslimun)!

Tanti Auguri per la Festa di Aid al Fitr, congratulazioni per il vostro Digiuno (siam), per le vostre veglie notturne (qiyàm al-layl) per pregare, recitare il Corano e studiarlo, e per la vostra Zakat al-fitr, l’elemosina di fine digiuno.

Congratulazioni a una Comunità (Umma) della quale Allàh l’Altissimo (gloria a Lui l’Immenso) ha detto:

Voi siete la miglior comunità (umma) che sia stata manifestata agli uomini: ordinate le sagge tradizioni (al-ma’ruf), proibite le cose riprorevoli (al munkar) e avete fede in Dio» (kuntum khaira ummatin ukhrigiat li-n-nâs) (Corano Sura Imran 3 ver.110)

E in conseguenza di questo ricordare agli uomini la fede in Dio dell’ordinare il bene e diproibire il male, gli uomini di questa Umma Muhammadiyana sono gli “uomini più utili” nei confronti di altri uomini.


Dice anche Allàh l’Altissimo:

Sorga da voi una comunità i cui membri chiamino al bene, ordinino le sagge tradizioni e proibiscano le cose inique (il male): sono questi che prospereranno. (sura Imran 3, 104)

Ibn Mardawayh tramanda da Abû Gia‘far Al-Bâqir: “L’Inviato di Dio (sallàllahu ‘alayhi wa sallàm) ha detto le parole: «Sorga da voi una comunità i cui membri ordinino il bene», quindi disse: ‘Il bene è seguire il Corano e la mia Sunna’.”

- E’ “la migliore comunità” per la sua “Fede pura” (iman iklàs): questa comunità non glorifica nessuno all’infuori di Allàh, l’Unico senza associati; la Fede è solo per Allàh l’Altissimo e per nessun altro essere, crede e si rimette solo al Suo appoggio ed al Suo aiuto : “iyyà-Ka na’budu wa iyya-Ka nasta’in” - Te noi adoriamo e a Te noi chiediamo aiuto- (Corano sura Fatiha vers.5); ha venerazione solo per Allàh, ed ha timore solo di Allàh (taqwà Allàh).


- E’ “la migliore comunità” per la sua “adorazione” (ibàda): questa comunità non si inclina (rukù’) e non si prosterna (sujùd) se non ad Allàh, il Suo Unico Signore.


- E’ “la migliore comunità” per la sua “Legge” (Sharì’a): questa legge Sacra (Norma di vita) insegna la Giustizia, l’Amore per tutti gli esseri e la Pace. L’Inviato di Allàh (sallallahu ‘alayhi wa sallàm) ha detto: “O gente, in verità il vostro Signore è Uno e il vostro antenato è uno; voi discendete tutti da Adamo e Adamo era [stato creato] di terra. Nessun Arabo è superiore ad un non-Arabo, né un bianco ad un nero, se non nella devozione e nel timore di Allàh (taqwà Allàh). Presso Allah il migliore di voi è colui che Lo teme di più”. (hadith)


E Dice Allàh nel sacro Corano:O uomini, Vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo teme. In verità Allah è sapiente, ben informato” (Corano Sura Al-Hujurât 49 vers.13) .


L’Inviato di Allàh (sallallahu ‘alayhi wa sallàm) ha detto:

Nessuno di voi è un vero credente se non desidera per il fratello ciò che desidera per se stesso “ (Hadith )


- E’ “la migliore comunità” perché insegna il “comportamento nobile” (akhlàq karim): insegna a comportarsi bene con tutti, insegna a costruire e non a distruggere, insegna a bloccare lo sviluppo dei vizi, le cose che procurano danni sia al fisico che allo spirito, e insegna per contro a sviluppare le virtù, le cose che procurano benefici al fisico ed allo spirito.


L’Inviato di Allàh (sallallahu ‘alayhi wa sallàm) ha detto:

«Ovunque tu sia, temi Dio; ad una cattiva azione fai seguire un’opera buona, la quale cancellerà la prima. Tratta la gente benevolmente» (Hadit)


Una Religione costruisce la Cultura e la dignità umana ed innalza l’umanità al disopra del livello degli animali.

Si fratelli!

Questa è la nostra Religione e il Corano è la nostra guida, dice Allàh: “Questo è un Libro su cui non ci sono dubbi una Guida per i timorati” ( dhàlika al-kitàb là rayyba fìhi hudan li-l-mutttaì) (Cor. Baqara 2, vers.2)


Il mese di Ramadan è una scuola in cui non raggiungono il successo se non i più intelligenti ed attenti tra di noi, i quali colgono tutti i benefici che ci sono in questo mese Benedetto.

Il mese di Ramadan ci ha insegnato a digiunare e ad astenerci dai cibi e dalle bevande a noi permessi (halal), così dopo questo mese di Ramadan dobbiamo allontanarci ed astenerci dai cibi e dalle bevande proibiti (haram), non bere il vino e non mangiare il maiale, ecc..

Il mese di Ramadan ci ha insegnato inoltre a tenere a freno la nostra lingua ed a stare molto attenti alle nostre parole, che devono essere “solo parole di Bene” (khayr).

Ci ha insegnato a sopportare la fame e la sete ed a perdonare chi ci ha insultati o si è comportato male nei nostri confronti.

Così ci vuole il mese di Ramadan!

E così ci vuole Allàh, gloria a Lui l’Altissimo durante, ma anche dopo il mese di Ramadan!

Allahumma, accetta il nostro digiuno e colmaci del tuo perdono.

Assalamu alaikum wa rahmatullahi wa barakatuhu


*


Sermone letto dall’Imam Shaykh Abdel Razzaq (Yemenita) in lingua araba e da Umar A.F. in lingua italiana nella Festa dell’Aid al-Fitr del 20 Settembre 2009 alla Moschea di Domegliara di Verona.


Tratto da qui