venerdì 9 aprile 2010

Khutba n.2 tenuta nella Casa della Cultura Islamica a Milano, via Padova.



Abbiamo capito che la vita è fatta di preoccupazioni e tranquillità, e che la distinzione dell'Essere umano è in base alla quiete dello stato d'animo e della mente. Abbiamo saputo che il corpo dell'Essere umano con le forze della voglia, l'ira e il cervello assomiglia ad un carro trainato da due cavalli ed un conduttore.
Ora sappiamo che i movimenti dell'Essere umano sono imprevedibili in mancanza di obiettivo preciso. Il valore dell'Essere umano è basato sull'importanza dell'obiettivo. Coloro che hanno scelto come obiettivo il godimento del cibo e del bere fanno diminuire l'importanza dell'Essere umano. Essi condurranno sempre una vita piena di preoccupazione e non troveranno mai pace né serenità, anzi, il pessimismo li spingerà verso il suicidio. Questa è la situazione e la visione della civiltà industriale occidentale di oggi. Si tratta di una visione inconsapevole.

Una civiltà del genere, come può essere inconsapevole, malgrado tutte le scienze che possiede? Quando ci si crede all'opposto della realtà delle cose, quella è ignoranza. Perchè questa visione considera l'Essere umano solamente dal lato animalesco. Il pericolo arriva sempre da parte del credere nelle cose che non corrispondono alla realtà. Che cos'è la visione islamica?

L'Islam è arrivato con una visione universale e religiosa; entrambe si distinguono con la globalità e l'equilibrio. L'Islam ha preso in considerazione tutte le forze dell'Essere umano, dando merito ad ognuna di esse, poi lo ha classificato come elemento complementare in quanto fa parte del grande Universo, tutti e due sono governati da norme di un Dio Unico. Per quanto concerne la visione religiosa invece mette equilibrio tra quella ebraica e quella cristiana.

La visione ebraica all'Essere umano, alla vita e a Dio, si basa sul lato materiale, come viene narrato nel viaggio di uscita dall'Egitto nei tempi dei Faraoni. Gli ebrei si fecero prestare l'oro dalle loro donne e poi sfuggirono per fabbricare il vitello che poi adorarono. In seguito Allah (gloria a Lui l'Altissimo) inviò Cristo (pace su di lui) con la spiritualità.
Quando fu chiesto a Cristo (pace su di lui) spiegazioni sull'ereditarietà, egli rispose:" Non sono stato inviato come colui che lascia eredità. Invece il clero è uscito dal limite fino a ideare la clausura.

L'Islam è arrivato con le due visioni, sia materiale che spirituale, con equilibrio e moderazione. Tutto questo contenuto lo possiamo trovare nel Sublime Corano e nelle preghiere del Profeta Muhammed (pace e benedizioni su di lui). Nel Corano, sura Al-A'raf versetto 31, dice Allah (gloria a Lui l'Altissimo):

"O figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogni salat. Mangiate e bevete, ma senza eccessi, chè Allah non ama chi eccede"

Nella sura Al-Waqi'a versetto 56/82:

"Ecco cosa sarà offerto loro nel Giorno del Giudizio. Siamo Noi che vi abbiamo creato, perchè non prestate fede? Non riflettete su quello che eiaculate? Siete forse voi a crearlo o siamo Noi il Creatore? Abbiamo decretato per voi la morte e non potremo essere sopravanzati; nel sostituirvi con altri simili a voi e nel farvi rinascere in forme che ancora non conoscete. Già conoscete la prima creazione, perchè non ve ne ricordate? Non riflettete su quello che coltivate: siete voi a seminarlo o siamo Noi i Seminatori? Certamente se volessimo ne faremmo paglia secca e allora stupireste e direste: -Siamo oberati di debiti, del tutto diseredati!-. Non riflettete sull'acqua che bevete: siete forse voi a farla scendere dalla nuvola o siamo Noi che la facciamo scendere? Se volessimo la renderemmo salmastra; perchè mai non siete riconoscenti? Non riflettete sul fuoco che ottenete sfregando: siete stati voi a far crescere l'albero che lo alimenta o siamo stati Noi? Glorifica dunque il Nome del tuo Signore, il Supremo! Lo giuro per il declino delle stelle; e questo è giuramento solenne; se lo sapeste che questo è in verità un Corano nobilissimo, contenuto in un Libro custodito, che solo i puri toccano. E' una rivelazione del Signore dei Mondi; di questo discorso vorreste sospettare? La vostra riconoscenza sarà tacciarlo di menzogna?"

Dalle parole del Profeta Muhammed (pace e benedizioni su di lui), nelle preghiere e ringraziamenti alla fine dei pasti:

"O Allah hai saziato, hai dissetato, hai arricchito, hai impoverito, hai indicato la Retta Via, hai dato vita, lode a Te per quello che hai dato".

Allah (gloria a Lui l'Altissimo) ha citato nel Corano una sura eccezionale, sura Ar-Rahman, dove ha ricordato il dono della scienza, del creato e la sottomissione di tutto e tutti ad Allah (gloria a Lui l'Altissimo).
In questa sura ha elencato tanti dei Suoi doni alla gente e ha separato un dono e l'altro con il versetto:

"Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete?"

che è stato citato per ben trentuno volte. Otto di esse sul tema del creato, della fede e della giurisdizione. Sette di esse nel ricordare il castigo dopo le sette porte dell'Inferno e otto con il ricordo dei due primi Paradisi e otto con il ricordo degli ultimi due Paradisi. Chi applica i primi otto, Allah (gloria a Lui l'Altissimo) lo proteggerà dai sette citati compreso il castigo e lo ricompenserà con gli otto compresi entrambi i Paradisi.
In base a questa visione islamica il Profeta Muhammed (pace e benedizioni su di lui) ha educato la sua nazione la quale ha insegnato al mondo intero e ha fondato una civiltà materiale e spirituale unica nel suo genere.

Se la misura della grandezza è il Messaggio portato dal grande in base a quanto contiene ed in base alla globalità di tutta la gente, Muhammed (pace e benedizioni su di lui) è il più grande Profeta e il più grandioso fra i grandi della storia, la sua nazione è la più grande delle nazioni.

Jazak Allahu khairan al dott. Baha per aver fornito i testi dei sermoni.