giovedì 20 maggio 2010

Khutba n.5 tenuta nella Casa della Cultura Islamica a Milano, via Padova.



Nel sermone precedente abbiamo saputo che l'uomo occidentale conduce una
vita contesa tra una dottrina esemplare ed il materialismo che rigetta questa dottrina.
Questa situazione ha spinto l'uomo occidentale a vivere in un conflitto interno con se
stesso. Qual è il motivo? Qual è il terreno? Quali sono le conseguenze?
Alla prima domanda scopriamo che l'idealismo richiesto dalla dottrina è
irrealizzabile.
La seconda domanda: il terreno conteso è l'anima dell'uomo stesso.
La terza domanda: le conseguenze hanno provocato la distruzione dell'uomo
stesso e dell'umanità.

Negli ultimi cinquanta anni, la scienza ha raggiunto risultati che non é stato
possibile realizzare durante gli ultimi quaranta secoli vissuti.
I paesi ricchi spendono annualmente, solo per i prodotti di bellezza, circa 15
miliardi di dollari. Con il benessere, l'uomo occidentale ha potuto realizzare la sua
tranquillità e la sua beatitudine? .
In America c`è un aumento del crimine 14 volte superiore alla crescita
demografica del paese. Ogni 14 minuti avviene un crimine, ogni 5 minuti un furto, ogni
25 minuti uno stupro, ogni ora un assassinio.
In base alle statistiche, anche la crescita dei crimini in Europa é in continuo
aumento. La Francia occupa il primato dell'alcolismo, l'Italia é al secondo posto e
Berlino é al primo posto per i decessi per alcolismo.
A New York in percentuale ci sono 5,5 per mille degenti negli ospedali che sono ammalati psichiatrici.

Il 20%degli americani ha sofferto o soffre di nevrosi.
Gli scienziati occidentali attribuiscono la causa di tutto ciò alla frenesia della
vita modema, che ha fatto perdere all'essere umano le sue caratteristiche naturali e
sentimentali. Nonostante il cittadino occidentale possiede tutto quello che desidera in
realtà non ha la cosa più cara.

Qual é il male di questa vita occidentale? Hanno inventato la filosofia di questa
vita pretendendo di avere risposta alla domanda "come si vive". Invece la civiltà, in
risposta a questa domanda cammina su una strada in salita, il suo progresso materiale é
sempre in crescita, coloro che ci vivono non devono conoscere tranquillità.
La risposta che ci manca è "perché noi viviamo"? Questa domanda riguarda il
significato dell'esistenza, mentre l'occidentale vive e si pone la domanda "come si deve
vivere"! E' una vita senza significato, si é perso il senso dell'umanità, dell'anima e
dei sentimenti, conducendo una vita da animale.

L'Islam ha una sua propria particolarità rispetto alle altre dottrine in quanto ha
permesso la convivenza della materia assieme allo spirito e non ha chiesto all'individuo
caratteri che non appartengono alle sue radici. Non gli ha chiesto di essere angelo come
nel caso del cristianesimo e non lo ha abbandonato allo stato animalesco nella civiltà di
consumo.
Prendiamo come esempio la preghiera (la Salât), nell'Islam non è soltanto la
meditazione spirituale ma bensi un misto di azioni quotidiane. Per eseguirla ha prestabilito la
pulizia, l'ha organizzata in righe e file come i militari, i movimenti sono ben coordinati
dietro la guida dell'imam. Portando la Salãt dalla semplice meditazione e movimenti a
questo misto di spiritualità e realtà quotidiana.
Questa é la base dell'Islam in tutte le cose. Ho letto tante storie di occidentali che
si sono convertiti all'Islam, tutti confermano che, la cosa la più importante che ha
attirato la loro attenzione é proprio questa unione dello spirito alla materia. Dice Allah
(gloria a Lui l'altissimo) nella Sura AL-ARAF (VH) versetto 32:

“Dì: «Chi ha proibito gli ornamenti che Allah ha prodotto per i Suoi servi e i cibi
eccellenti?». Dì: «Appartengono ai credenti, in questa vita terrena e soltanto ad
essi nel Giorno della Resurrezione». Così spieghiamo i Nostri segni ad un popolo che
sa”. Il profeta Mohamed (pace e benedizioni su di lui) disse: “Allah é buono e ama il
buono, Allah é pulito e ama la pulizia, Allah é generoso e ama la generosità”.

giovedì 6 maggio 2010

Khutba n.4 tenuta nella Casa della Cultura Islamica a Milano, via Padova.



Gli occidentali si sono divisi in due gruppi uno opposto all'altro: Un religioso
che rifiuta la materia, ripudia la vita e pratica la punizione del corpo. Il secondo crede
nella materia, nel corpo e non ammette né religione né anima, il loro scopo è
l'invenzione e la scoperta di nuovi metodi di godimento, produzione e consumismo.
Questa è la realtà intellettuale della vita occidentale, attraverso i tre seguenti
significati cerchiamo di capire meglio i vari concetti.

a- La religione: significa per gli occidentali relazione spirituale tra l'individuo e
quello in cui ci crede, senza nessun collegamento con la vita o l'organizzazione
esistenziale.
b- La scienza: significa la praticabilità sperimentale attraverso il risultato
concreto dello scienziato.
c- Lo sviluppo: significa la tecnologia che dà una mano all'uomo per migliorare
gli sforzi e raggiungere il benessere.

Nella storia occidentale sia medievale che modema c`è sempre stato un conflitto
tra i pensieri sopra citati, l'uomo ha sempre vissuto indeciso e perplesso senza né
tranquillità né felicità.
In effetti esiste una realtà, che divide le due direzioni, è che nell'attualità della
vita dell'essere umano si cerca sempre di garantire due tipi di tranquillità: quella
psicologica e quella di benessere materiale. Questa è la realtà dell'essere umano e la
realtà della sua storia.

A chi spetta il comando?
Colui che vuole guidare la vita, deve corrispondere alla vita. La vita ha numerosi
aspetti: anima, materia, comportamenti e ordine. La guida della vita non può avere
successo percorrendo una sola direzione, altrimenti non potrà avere senso in mancanza
di religione, e allo stesso tempo, la religione non può essere completa senza la vita.
Sia la religione che la vita appartengono all'essere umano. L'essere umano ha
due aspetti: esistenzialismo e spiritualismo.

Se l'uomo diventasse padrone della vita materiale rimarrebbe sempre desideroso di
qualcos`altro che sarebbe la nostalgia del cuore al segreto di questa esistenza. Senz'altro
qualcosa deve rappresentare questa esistenza e sta all'uomo giudicare. Ma che cos'è
quella cosa? Si tratta dell'Islam!!
Che cos'è l'Islam'? gli possiamo attribuire due significati: L'Islam inteso come
genuinità e naturalezza umana e l'Islam che è rivelazione di Allah (gloria a Lui
l'Altissimo).

1- L'Islam che è genuinità naturale in base alla quale Allah (gloria a Lui
l'Altissimo) ha creato gli esseri umani. Pertanto sia la religione che l'impegno materiale
devono avere una effettiva collocazione nella vita della gente. Se coloro che rifiutano la
vita dovessero mettere in pratica una buona parte delle sue regole, e coloro che non
ammettono la religione dovessero applicare i principi religiosi senz'altro si arriverebbe
all'Islam che è base di genuinità e naturalezza della gente. Possiamo dire che la gente
prenderà la direzione dell`Islam in base alla realtà dei fatti e l'esperienza della vita.

2- L'Islam rivelato da Allah (gloria a Lui l'altissimo) è il messaggio inviato al
profeta Mohamed (pace e benedizioni su di lui). Si tratta della religione che unifica tra
le richieste del corpo e della psiche senza conflitti. Questo è il cammino che tutta
l'umanità percorrerà.